Cute dei capelli secca per carenza di acqua e grassi

Cute dei capelli secca per carenza di acqua e grassi

La cute secca dei capelli (asteatosi) è causata dallo scarso contenuto idrolipidico della pelle, che costituisce anche una possibile causa di forfora, capelli secchi e prurito alla testa. Al variare del rapporto di prevalenza fra carenza di acqua (idro) e carenza di grassi (lipidi) abbiamo tre distinti problemi del cuoio capelluto:

CUTE SECCA DISIDRATATA

Prevale la carenza idrica (disidrosi) e si verifica quando le ghiandole sudoripare non funzionano correttamente impedendo un sufficiente afflusso d’acqua sulla cute dei capelli. L’acqua infatti assolve alle seguenti funzioni:
  1. protegge dal calore eccessivo attraverso la termoregolazione della superficie del cuoio capelluto;
  2. idrata la cute dei capelli impedendo l’asteatosi;
  3. favorisce la distribuzione del sebo su cute e capelli;
  4. difende il cuoio capelluto dagli agenti ambientali e batterici esterni (sole, inquinamento, batteri, ecc.).

CUTE SECCA ALIPIDICA

Prevale il deficit di grassi (lipidi) e si verifica quando le ghiandole sebacee non producono una quantità sufficiente di sebo, creando la condizione opposta della seborrea. Il sebo, oltre a impedire alla cute di diventare secca e rugosa, è fondamentale perché:
  1. agisce come una pellicola protettiva sulla cute dei capelli;
  2. impermeabilizza e lubrifica il fusto del capello.

CUTE SECCA DISIDRATATA E ALIPIDICA

Unisce i deficit sopra descritti producendo asteatosi, ovvero la cute si secca a causa della doppia carenza di acqua e sebo allo stesso tempo.

Cause cute secca

L’asteatosi è causata da:

FATTORI INTERNI (DISFUNZIONI ORGANICHE):

  1. disfunzioni delle ghiandole sudoripare. L’acqua prodotta (sudore) è insufficiente e la cute dei capelli diventa secca, arida;
  2. disfunzioni delle ghiandole sebacee. La secrezione di sebo è insufficiente e causa cute secca e rugosa;
  3. autointossicazione. Disidratazione cutanea per eccesso di eliminazione dei sali minerali a livello cellulare;
  4. avitaminosi. Insufficiente assunzione di vitamina A.

FATTORI ESTERNI:

  1. fattori ambientali. Ambienti troppo freddi riducono drasticamente la sudorazione della cute causando disidratazione;
  2. fasi igieniche troppo essiccanti. L’uso di shampoo alcalini e molto sgrassanti può provocare l’impoverimento di grassi sulla cute e dare origine all’asteatosi;
  3. lozioni per capelli troppo alcoliche. Gli alcoli non dovrebbero mai essere usati, se non con grande prudenza, a causa degli effetti essiccanti e disidratanti che hanno sulla cute;
  4. abuso di sostanze alcalino-riducenti-ossidanti. Queste sostanze sono composte da cheratoliti, cioè prodotti che disgregano la cheratina rendendola friabile, fragile e disidratata;
  5. phon con aria troppo calda. Il calore troppo secco e intenso disidrata la cheratina e la rende debole e friabile; in particolare questo fenomeno si verifica quando i capelli e la cute passano troppo in fretta da una fase in cui sono bagnati a una fase in cui sono asciutti e surriscaldati.

Cute secca e forfora secca


Quando la cute secca si verifica in combinazione con la produzione di forfora assistiamo alla formazione di squame secche, fini e biancastre, sovente accompagnate da prurito alla testa, ma senza un vero e proprio dolore alla cute dei capelli e tantomeno rischi di dermatite seborroica. La secchezza della cute, inoltre, favorisce la produzione di forfora per via dell’accelerazione del ricambio cellulare che si verifica sul cuoio capelluto. Le cellule muoiono prima, si compattano in agglomerati e divengono forfora.
In più, in alcuni casi, l’assenza del mantello acido-idro-lipidico impedisce alla cute secca l’attività autosterilizzante che una cute sana di solito garantisce. Quando questo difetto si combina con la produzione di forfora viene a crearsi un habitat favorevole alla proliferazione dei microrganismi patogeni che sviluppano le infezioni.

Trattamento della cute secca

Ci si può prendere cura della cute dei capelli secca con trattamenti tricologici basati su sostanze rigeneranti, idratanti e nutrienti. Pertanto dei trattamenti per capelli formulati correttamente dovranno avere queste caratteristiche:
  • apportare dall’esterno grassi e acqua in quantità appropriata a nutrire la cute;
  • utilizzare grassi idrofili e di origine naturale per assicurare il giusto nutrimento della cute;
  • supportare il trattamento locale con un buon massaggio del cuoio capelluto che ha la funzione di:
    1. disperdere le stagnazioni di tossine che induriscono la cute e comprimono i capillari sanguigni;
    2. produrre la vasodilatazione dei capillari favorendo l’apporto di sostanze nutritive (anabolismo);
    3. stimolare la secrezione sebacea o, in altri termini, la produzione di sebo essenziale per combattere la cute secca dei capelli.
  • specialmente in caso di cute secca alipidica è auspicabile il ricorso a trattamenti laser per favorire l’irrorazione sanguigna dei bulbi, con il fine ultimo di rivitalizzare l’attività dell’apparato pilo-sebaceo, produzione di sebo inclusa.

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