I noduli cambiano gradualmente di colore passando dal rosa al blu al marrone e assumendo un aspetto simile a quello di una contusione. Sono frequenti febbre e artralgie, mentre un'adenopatia ilare è condizione meno frequente. Questa manifestazione colpisce in prevalenza i giovani e può recidivare per mesi o anni. Va effettuata una ricerca approfondita per individuare l'infezione sistemica o il farmaco responsabili. In molti casi, nessuna causa viene definita. Il più comune parametro di laboratorio rilevato è un aumento della VES.
Terapia
Il riposo a letto aiuta a diminuire il dolore provocato dai noduli. Nel caso si sospetti una infezione streptococcica sottostante, il paziente può beneficiare di una terapia antibiotica (p. es., penicillina per un anno). Se non si evidenziano infezioni concomitanti o una eziologia iatrogena, può essere di grande aiuto e sollievo l'aspirina, anche se spesso le lesioni continuano a recidivare. Quando sono presenti poche lesioni, può essere di giovamento sintomatico l'infiltrazione intralesionale di triamcinolone acetonide (2,5-5 mg/ml). Lo ioduro di potassio, alla dose di 300-600 mg/ die fino a 8 sett., è stato annoverato come trattamento alternativo. La somministrazione sistemica di corticosteroidi rappresenta spesso il solo mezzo di controllo delle lesioni, ma può anche mascherare una patologia sistemica sottostante.
0 commenti:
Posta un commento