Infezione da poxvirus caratterizzata da papule ombelicate al centro, del diametro di 2-10 mm, dello stesso colore della cute e di consistenza cerea.
La trasmissione avviene per contatto diretto, spesso di tipo venereo. Numerose piccole papule possono comparire in qualunque distretto cutaneo, il più delle volte nella regione genitale e pubica. Abitualmente le lesioni sono asintomatiche, almeno fino a quando non si manifesta una infezione secondaria, oppure la diagnosi avviene casualmente nel corso di visite per malattia sessualmente trasmessa. Le lesioni possono essere facilmente diagnosticate per la presenza della caratteristica ombelicatura centrale, piena di un materiale biancastro, semisolido che, con la colorazione Giemsa, mostra la presenza di grosse cellule contenenti inconfondibili corpuscoli eosinofili (corpuscoli o granuli del mollusco). La malattia si diffonde per autoinoculazione ma talvolta, dopo alcuni mesi, si assiste a una sua risoluzione spontanea. Un mollusco gigante può crescere di volume fino a sviluppare un diametro 2-3 volte maggiore di quello iniziale. Aree di dermatite eczematosa possono circoscrivere molti molluschi, soprattutto nei bambini; ma a tutt'oggi la causa resta sconosciuta.
Di solito, un trattamento di successo richiede la distruzione di ogni lesione tramite congelamento; rimuovendo l'area centrale della papula con un ago o con uno schiacciacomedoni o con la punta di una lama da bisturi n. 11 o con l'applicazione di acido tricloracetico (soluzione al 25-40%).
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