lunedì 2 maggio 2016

ERITRASMA

 Infezione superficiale della cute, localizzata a livello delle pieghe cutanee, causata dal Corynebacterium minutissimum.


Si manifesta molto comunemente negli adulti, specialmente in soggetti affetti da diabete. L'incidenza è elevata nei paesi tropicali.
Sintomi, segni e diagnosi
L'eritrasma somiglia a un'infezione micotica cronica o all'intertrigine. Gli spazi interdigitali dei piedi, solitamente il III e il IV, sono colpiti da desquamazione, fissurazione e modesta macerazione. Nella regione genitocrurale, le chiazze, specialmente quelle a contatto con lo scroto, sono ben marcate e anche se inizialmente irregolari e di colorito rosa; in seguito diventano brunastre con una fine desquamazione. L'eritrasma può interessare ampiamente le ascelle, le pieghe sottomammarie e addominali e il perineo, particolarmente nelle donne obese di media età o nei pazienti con diabete mellito.
È fondamentale la diagnosi differenziale con l'epidermofizia. La diagnosi viene stabilita con la luce di Wood, che evidenzia per l'eritroplasma una fluorescenza di tipico colore rosso-corallo.
Terapia


Una pronta guarigione segue al trattamento con eritromicina o tetraciclina alla dose di 250 mg qid per 14 giorni, ma sono frequenti le recidive a distanza di 6-12 mesi. Anche i saponi antibatterici possono controllare l'infezione. In genere, i preparati topici a base di eritromicina, subito disponibili in commercio e usate nella terapia dell'acne, sono comunque efficaci.

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