martedì 3 maggio 2016

Irsutismo

È comune la diatesi familiare e la frequenza è maggiore nelle popolazioni di origine mediterranea. Nelle donne e nei bambini può essere implicato uno squilibrio endocrino (p. es., virilismo cortico-surrenalico, adenoma basofilo della ipofisi, tumori ovarici mascolizzanti, sindrome di Stein-Leventhal). Si può inoltre manifestare un'ipertricosi in corso di porfiria cutanea tarda.
L'irsutismo è frequente dopo la menopausa, come effetto collaterale legato a terapia con corticosteroidi o androgeni, con alcuni antiipertensivi (p. es., minoxidil) e con ciclosporina.
Terapia
Le patologie sistemiche concomitanti vanno trattate. L'unico trattamento locale sicuro e permanente si effettua con la distruzione del singolo follicolo pilifero con una tediosa elettrolipolisi o con il laser (terapia fotodinamica). Viene largamente impiegata, come misura temporanea, la depilazione con pinzette, rasoi o cere depilatorie. I depilatori chimici sono ben tollerati se si seguono scrupolosamente le indicazioni, ma talvolta possono irritare la cute. La decolorazione dei peli può dare risultati estetici soddisfacenti in caso di peli sottili. Nelle donne con particolari tipi di endocrinopatie, può essere provato un inibitore degli androgeni (come lo spironolattone o il ciproterone acetato). Occorre però consultare un ginecologo e un endocrinologo.

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